Scrivere la tesi per il primo Dang è stata un’esperienza molto significativa. La scelta dell’argomento da trattare non è stata difficile non avendo molte idee. Ho semplicemente scelto come tema di analizzare la forma Loi Ho che maggiormente mi piaceva e con la quale potevo avere un legame che mi consentiva di inserire la mia personale esperienza
Seguendo il consiglio della maestra per prima cosa ho redatto una scaletta con i vari punti da trattare in modo da avere subito una visione d’insieme della tesi e degli argomenti da sviluppare.
Elaborare un testo molto lungo dopo tanti anni dalla fine degli studi non è stato semplice, man mano che procedevo diventava gradatamente più naturale scrivere rispolverando così un po’ di quello smalto che dai tempi di scuola non utilizzavo.
È stato piacevole poter esprimere le mie esperienze punti di vista e riflessioni; nel corso della realizzazione ho dovuto imparare cose nuove come ad esempio curare l’impaginazione, l’estetica, l’inserimento di didascalie, titoli e fotografie
Ha senza dubbio comportato un grande impegno e parecchio lavoro e tempo; in particolar modo ho dovuto impiegare le ore del dopo cena che abitualmente dedico alla famiglia alla casa o semplicemente a riposare per cui ho modificato la mia routine; purtroppo per me come per tanti altri che non hanno molto tempo a disposizione per ottenere una cosa se ne deve necessariamente ridimensionare un’altra
Spesso ci rifletto e penso che scrivere la tesi almeno per la nostra disciplina non sia una cosa alla portata proprio di tutti; la selezione della nostra attività sta anche in questo. È giusto che sia così: la strada percorsa e i miglioramenti si devono dimostrare con risultati concreti. Inoltre in tal modo si evidenzia l’interesse e l’amore che noi abbiamo per il VTC, in mancanza dei quali una persona mai si prodigherebbe tanto nello scrivere una tesi. Posso affermare a lavoro ultimato che è stata una bella sfida che mi ha dato molta soddisfazione.
Marzia Caporello
I Dang
